Guida alla Vuelta a España 2024 di Gobik

Pelotón de La Vuelta 2023 a su paso por Madrid en la etapa final.

Da quando è stata ridenominata nei primi anni 2000, con un cambio di data, un cambio di colore per il leader e percorsi molto diversi rispetto agli altri due grandi giri, La Vuelta a España è cresciuta esponenzialmente fino a diventare per molti il secondo grande giro più popolare, dietro solo al Tour.

La sua posizione alla fine dell'anno le conferisce un grande vantaggio rispetto al suo grande concorrente, il Giro d'Italia, in quanto non condiziona la partecipazione dei migliori corridori in quanto si è già lasciato alle spalle il Tour. Questo, e alcune proposte di percorso molto diverse dagli altri due Grandi Giri, la rendono una corsa molto attraente sia per gli spettatori sia per i corridori più "outsider" che forse hanno meno possibilità di vincere una tappa negli altri due Grandi Giri.

Quest'anno, Javier Guillén propone un percorso in cui la protagonista principale è la media montagna. Con una sola tappa pianeggiante su 21, lo spettacolo è garantito.

Di seguito, vi spieghiamo quali saranno le tappe chiave e alcuni "consigli" per goderle dal vivo.

17, 18 e 19 agosto: inizio in Portogallo

Le prime tre tappe de La Vuelta 2024 saranno in Portogallo. Una cronometro individuale di 12 km a Lisbona sarà il primo percorso di tre settimane vibranti.

Le due tappe successive partiranno rispettivamente da Cascais e Loüsa. Nessuna di esse presenta grandi passi di montagna e probabilmente non saranno decisive per la classifica generale. Tuttavia, se state cercando una scusa per andare a godervi la fine dell'estate in un posto meraviglioso come il Portogallo, La Vuelta potrebbe essere la scusa perfetta.

Lisbona è senza dubbio l'opzione chiave per soggiornare in quei giorni. Una città autentica e vivace che vi farà apprezzare la cultura e la tradizione portoghese. Sarete sorpresi dalla qualità dei suoi ristoranti (e dai loro prezzi bassi), dalla cordialità della sua gente, dall'atmosfera e dalla musica nelle strade... Vi consigliamo di noleggiare un'auto per potervi muovere comodamente per vedere una qualsiasi delle prime 3 tappe, le distanze in Portogallo non sono molto lunghe e in questo modo potrete seguire la Vuelta facilmente.

20 agosto: Prima grande salita: il Picco di Villuerca.

La quarta tappa sarà il primo giorno importante (a priori) per i favoriti alla vittoria in classifica generale. Una tappa con arrivo al temuto Pico Villuercas di 15 km che comprende 3 km di cemento in cima con rampe superiori al 15%. Le gambe saranno ancora fresche e si prevedono molti attacchi in questa dura tappa finale.

Essendo agosto e in Estremadura, vi consigliamo di essere ben preparati al caldo e di proteggervi dal sole, poiché l'attesa in cima alla vetta a mezzogiorno può essere molto calda.

25 agosto: Granada, estate e ciclismo, cosa può andare storto?

Granada respira storia in ogni angolo. L'Alhambra, la sua architettura moresca e i vivaci quartieri come l'Albaicín vi porteranno indietro nel tempo.

La nona tappa della Vuelta è la scusa perfetta per innamorarsi ancora una volta di questa città. Un circuito finale con due salite fino all'Alto de Hazallanas, un passo di prima categoria a poco più di 20 km da Granada, vi permetterà di vedere due dei migliori ciclisti del mondo lottare per fare la differenza in classifica generale.

Senza dubbio un ottimo programma per l'ultima domenica di agosto: Granada, estate e ciclismo, cosa può andare storto?

30 agosto: Galiza Calidade

Allontanarsi dalle alte temperature non sembra essere un cattivo programma per la fine di agosto. La provincia di Lugo ha tutto ciò che serve per godersi il ciclismo in questo periodo dell'anno: temperature gradevoli, una buona offerta di alloggi e ostelli, uno dei migliori posti al mondo per mangiare e una scusa perfetta per fare un tratto del Cammino di Santiago.

La 13ª tappa della Vuelta sarà un'altra grande opportunità per i migliori corridori in classifica generale di guadagnare tempo sugli avversari. L'inedita salita di Ancares sul versante leonese, con 9 km al 9% di media e rampe al 15% in cima, è la tappa perfetta per gli attacchi e forse anche per qualche "pájara".

Naturalmente, se volete andare a vedere la 13ª tappa della Vuelta, ricordate che siete in Galizia e non dimenticate di portare con voi l'abbigliamento da pioggia "per ogni evenienza" ;).

1 e 3 settembre: nelle Asturie c'è la Vuelta.

Parlare delle Asturie e del ciclismo significa parlare della Vuelta. Le sue grandi montagne hanno scritto le pagine più belle del giro spagnolo. Le Asturie sono bellezza nei suoi paesaggi e nelle sue città, nella sua gente, nella sua atmosfera, nella sua natura... e nella sua cultura ciclistica.

In questa edizione, La Vuelta ci invita a vedere due tappe nelle Asturie con un giorno di riposo in mezzo, in modo da poterne approfittare per fare un po' di turismo in bicicletta.

Tappa 15: Il temuto Cuitu Negru

Sul versante di Pajares, il Cuitu Negru è uno dei passi di montagna più temuti della Vuelta. Con rampe di oltre il 23% che sono dei veri e propri muri, è il luogo ideale per vedere agitarsi il gruppo che, alle soglie della terza settimana, si troverà già con forze molto limitate.

Tappa 16: "I laghi

Il Lagos de Covadonga è, insieme all'Angliru, il passo più famoso della Vuelta. Qui si sono svolte le più grandi imprese, gli attacchi più coraggiosi, le cadute più clamorose... Nomi illustri del ciclismo come Rominger, Contador, Froome, Roglic... hanno scritto i loro migliori capitoli tra i suoi rami.

Per andare a vedere la tappa di Lagos de Covadonga, vi consigliamo di andare per tempo e in bicicletta. Le auto non possono parcheggiare sulla strada perché si tratta di un parco naturale protetto. Come in Galizia, portate con voi un equipaggiamento da pioggia e siate ben preparati.

7 settembre: Burgos e Picón Blanco

Burgos sarà l'ultima occasione per gli scalatori. Una città ricca di storia, arte e gastronomia. Il bel tempo in questo periodo dell'anno e l'ampia offerta di hotel e ristoranti, essendo una storica meta di pellegrinaggio, la rendono un luogo ideale per trascorrere un fine settimana assistendo alla Vuelta.

La tappa 20 della Vuelta termina con il temuto Picón Blanco, un passo di prima categoria dove i migliori scalatori dovranno spendere il loro ultimo proiettile se vogliono guadagnare tempo per la cronometro del giorno successivo.

8 settembre: Madrid è sempre un buon piano.

Madrid è sempre un buon piano, la capitale della Spagna non ha bisogno di scuse per essere visitata, e se a questo si aggiunge il fatto che si può assistere a una cronometro che deciderà il campione della Vuelta nelle sue strade, ancora meno.

La Gran Vía sarà l'ultimo traguardo dell'edizione 2024 della Vuelta a España. In omaggio ai 100 anni di Telefónica, sponsor principale della Vuelta, il traguardo sarà proprio davanti ai suoi uffici. Quel giorno sono attese molte persone per le strade di Madrid, quindi è bene arrivare per tempo e assicurarsi di avere un buon posto per vedere i ciclisti che volano sulle loro "capre".

Consigli per godersi La Vuelta

Assistere a una tappa che termina in bellezza è un'esperienza incredibile, ma richiede un po' di pianificazione. Ecco alcuni consigli:

  • Percorso in biciclettaApprofittate della mattinata per fare un percorso in bicicletta e terminare nel punto in cui passerà la tappa. In questo modo, eviterete di prendere l'auto e di avere problemi di parcheggio. Inoltre, le auto non possono scendere prima di 2 ore dalla fine della tappa, mentre le biciclette possono scendere immediatamente.
  • EquipaggiamentoPortate con voi una piccola borsa da bikepacking con cibo, vestiti caldi (il tempo in montagna è molto variabile) e scarpe (per evitare di indossare i tacchetti). Di solito sulla strada ci sono camioncini per comprare acqua e cibo.
  • InstallazioneInstallatevi per tempo in una zona del porto con una buona visibilità e una spianata vicina, in modo da potervi rilassare nell'attesa e godervi l'atmosfera prima del bikepacking.
  • Standard di sicurezzaDurante il passaggio dei corridori, NON toccateli, NON avvicinatevi troppo, NON correte accanto a loro e NON li toccate con il braccio teso. I corridori stanno facendo uno sforzo enorme e ogni minimo attrito o spavento potrebbe farli cadere a terra.
  • Strada chiusaLa strada NON sarà aperta fino al passaggio dell'auto con bandiera verde. Siate pazienti e rispettate la segnaletica di sicurezza.
  • Discesa dei corridoriNelle tappe in montagna, i corridori scendono in bicicletta verso l'autobus. Portano dei fischietti per avvisare del loro passaggio, quindi NON disturbateli durante la discesa, potreste causare una caduta.
  • Abbigliamento caldoAssicuratevi di vestirvi in modo caldo per le discese in bicicletta. Alcune discese possono essere lunghe e fredde, quindi è essenziale essere ben preparati.

Ci auguriamo che questi consigli vi aiutino a vivere un'esperienza indimenticabile alla Vuelta a España 2024. Da parte di Gobik, vi auguriamo un viaggio eccellente e che possiate godervi l'evento ciclistico più spettacolare del mondo.

Ci vediamo sulle strade!

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