Juan Ayuso e la generazione che viene imparata

Meno di un mese fa, Juan Ayuso spegneva le candeline sulla torta dei suoi 20 anni con un podio alla Vuelta a España sotto il braccio. La sua storia non è nuova in questo ciclismo che sta bruciando a rotta di collo, è un altro esempio di quei prodigi che sono riusciti a conquistare la scena in pochi anni.

Juan Ayuso ci parla delle sue percezioni attuali e delle sue speranze future, con una premessa chiara: gli è stato chiaro che fare il ciclista era il suo obiettivo fin dal momento in cui il suo amico Mateo lo ha invitato a correre una gara ciclistica. In questo lasso di tempo, la sua crescita si è basata su una chiarezza di idee e di obiettivi che lo hanno portato rapidamente ad altissimi livelli, integrato nel potente UAE Team Emirates.

Ora si sta godendo una meritata e necessaria vacanza dopo la sua prima stagione completa da professionista, passando dal chiedere l'autografo ad Alejandro Valverde al misurarsi con lui su strada.

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