Rodrigo Hernández, portavoce territoriale di Levante di Save the Childrenche "il politica di responsabilità sociale di Gobik è realeprima classe". È un'affermazione che ci rende molto orgogliosi, visto che questo complicatissimo 2020 sarà il terzo anno in cui l'azienda collaborerà con la Fondazione per l'aiuto all'infanzia.
Un percorso comune che è iniziato due anni fa, quando Gobik esaurito" del suo capo d'abbigliamento nataliziouna maglia verde con motivi festivi, dopo aver venduto cinquanta unità e aver raggiunto una donazione di 5000 euro. Erano lì per aiutare Alberto Contador, Carlos Coloma, Hermida, Ismael Ventura, Aleix Espargaró e Caro Ferrer.tra gli altri.
L'anno scorso Gobik ha rilasciato 100 unità e ha appeso al chiodo il "tutto esaurito in 24 oree anche un'edizione unica firmata da Alberto Contador è stata messa all'asta. che graficamente presentava dettagli color oro. Con questa vendita è stato possibile raddoppiare la donazione. E in tarda primavera, nel bel mezzo del confino, con il lancio della maglia Aurum Bikes di Contador e Basso, il 20% delle vendite è stato devoluto alla Fondazione.
Juan Antonio Flecha presenta l'edizione 2020
Il nuovo ambasciatore di Gobik, Juan Antonio Flechal nuovo ambasciatore, ha aperto nella sua casa di Londra la scatola dell'azienda murciana con il capo che sarà in vendita per questo Natale, precisamente il prossimo anno. Venerdì 18 dicembre alle 18:30 (CEST). "È un capo che raggiunge il suo obiettivo non appena lo si vede, perché non lascia indifferenti. Penso che il suo design sia innovativo", commenta. Flecha.
Con l'obiettivo di raggiungere il "tutto esaurito", Flecha qualche giorno fa, ha scoperto questo disegno che "ci mette di fronte a una realtà che non possiamo ignorare: l'infanzia e i problemi che la affliggono". Questo messaggio emerge nella maglia. È stato un onore per me poterlo mostrare alla gente".
"È un piacere lavorare con Gobik -Sono persone disponibili, veloci e creative. Hanno soluzioni immediate per ogni emergenza che presentiamo loro, e non solo loro, sanno come coinvolgere celebrità e la loro rete di comunicazione in modo ammirevole".
Un 2020 difficile per i bambini
"La nostra partnership con Save the Children è un ulteriore passo avanti nella nostra politica di alleanze con progetti di beneficenza, insieme a Croce Rossa Spagnola, Sfida di vita Pelayo, Associazione Mia Principessa RETT, Fondazione ochotumbao e un lungo eccetera - dice Alberto Ayala, responsabile marketing di Gobik-. L'anticonformismo non è solo una risorsa stilistica, ma è l'impegno condiviso da tutta l'organizzazione per cercare di migliorare costantemente non solo il nostro prodotto, ma anche, umilmente, per contribuire a sanare le ferite e le disuguaglianze della società di cui facciamo parte".
E il panorama non è semplice: "È chiaro che la pandemia ha complicato tutto; i bambini non sono stati il gruppo più esposto alle infezioni da Covid19, ma ne subiscono le conseguenze sociali in modo significativo. Non è la stessa cosa passare da un confino come quello che abbiamo avuto in primavera in una casa vera e propria a uno in cui la tua vita è praticamente ridotta a una stanza", dice Rodrigo Hernández.
L'aiuto di Save the Children si risolve in tre linee: ammortizzare l'insuccesso scolastico, prevenire la violenza familiare e sostenere le famiglie con problemi reali, sia nell'acquisto di cibo che di beni di prima necessità come le attrezzature informatiche per consentire ai bambini di continuare le lezioni.
Per Gobik "il contributo economico è il risultato più importante di questa azione, non è altro che ottenere una piccola ancora di salvezza per alleviare e migliorare la quotidianità, con cifre che raddoppiano ogni anno...". Come portavoce di queste campagne, siamo molto orgogliosi della risposta massiccia, disinteressata e crescente della comunità". Gobik e della comunità ciclistica in generale e non solo della Spagna". TestiIl Quaderno diJoan Follower