Dalla Fuga alla Squadra: The Usuals x Gobik

De la Escapada al Equipo: The Usuals x Gobik

Nato in piena pausa globale, The Usuals è nato nel 2021 non solo come un gruppo di ciclisti, ma come un movimento. Oggi sono una delle squadre multidisciplinari più dinamiche delle Filippine: un collettivo di atleti comuni che inseguono obiettivi fuori dal comune con passione, disciplina e uno stile inconfondibile.

Si fanno chiamare The Usuals, ma non c'è nulla di tipico in loro.

Che si tratti di gareggiare su strada, correre sui sentieri o cercare la qualificazione per i World Marathon Majors, The Usuals si distinguono per spingersi sempre al limite... e divertirsi mentre lo fanno. Non si allenano solo duramente; si sostengono a vicenda, costruendo qualcosa di molto più grande della sola forma fisica: una vera comunità con ambizione.

DALLA FUGA ALL'IDENTITÀ

Le origini della squadra risalgono al 2021, quando un piccolo gruppo di ex atleti si è avvicinato al ciclismo come via di fuga, riconnessione e attività in un periodo difficile. Quello che era iniziato come semplici pedalate si è trasformato in qualcosa di reale: percorsi condivisi, obiettivi comuni, un ritmo collettivo che li ha sostenuti nei momenti più duri.
Da sconosciuti a compagni di squadra. Dalle uscite alle gare. Così è nato The Usuals.

"UN KIT MOLTO NOSTRO"

“Lavorare con Gobik è stato molto facile”, racconta la squadra. “Hanno colto la nostra identità fin dal primo momento e l'hanno tradotta in un kit personalizzato che sentivamo davvero nostro: qualcosa di audace, pulito e progettato per la performance”.

Il risultato? Un kit di alto livello che equilibra prestazioni ed estetica in perfetta armonia.

“Quello che ci piace di più è che sembra pronto per gareggiare. I colori sono passati perfettamente dallo schermo alla realtà. Migliora il nostro modo di muoverci... e di presentarci al mondo.”

Ora, The Usuals pedalano con un completo che riflette la loro mentalità: sveglia, determinata e orgogliosamente autentica.

Dai podi locali agli eventi internazionali, The Usuals continuano a alzare l'asticella, non solo come individui, ma come squadra. “Ci attirano gli obiettivi che ci intimoriscono: i Majors, eventi di ultra resistenza, nuovi terreni. Non ripetiamo lo stesso percorso ogni anno; continuiamo a esplorare, continuiamo ad andare avanti.”

Questa mentalità li ha portati ad affrontare di tutto: triathlon Ironman, gare gravel, ultramaratone da 100 miglia e lunghe giornate in sella, cercando dislivello sugli altopiani delle Filippine.

Ma oltre alla sfida fisica, ciò che distingue davvero The Usuals è il loro desiderio di far crescere la cultura che li circonda. Sostengono nuovi atleti, si appoggiano a discipline diverse e condividono le loro esperienze per ispirare chi sta muovendo i primi passi.

Il prossimo passo: qualificarsi per eventi internazionali di riferimento, andare oltre nello sport di resistenza, e continuare a cancellare la linea tra prestazione e comunità. La loro ambizione è chiara: non solo competere più forte, ma elevare l'atleta quotidiano. Mostrare cosa è possibile quando la passione incontra lo scopo, e quando i compagni di squadra diventano famiglia.

PEDALA E RECUPERA LE ENERGIE

Ci consigliano un percorso abituale nelle loro uscite: Alabang – Tagaytay via Sampaloc–Talisay

Un itinerario di circa 100 km che offre diversi terreni: lunghe salite costanti, viste spettacolari sul lago e discese tecniche. Un percorso completo che mette alla prova il corpo e ricompensa i sensi, soprattutto con una sosta per un caffè in cima.

E un caffè che non può mancare: Ahon Coffee, Antipolo

Gestito da un ciclista, Ahon Coffee è diventato un punto di incontro per i rider dell'est. Con il suo ambiente accogliente e il costante flusso di persone interessanti, è il tipo di posto dove le chiacchierate post-ride si trasformano in amicizie.

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