Guida Gobik: Tour de France 2025

Guía Gobik: Tour de Francia 2025

4 tappe da non perdere

Il Tour de France torna con un percorso che onora il suo status leggendario: salite estenuanti, paesaggi iconici e momenti storici. In tre settimane, i corridori percorreranno più di 3.500 chilometri. Se avete intenzione di seguirlo dal vivo o a casa, ecco quattro tappe fondamentali da non perdere, un mix di cultura, storia e l'emozione unica del Tour de France.

Tappa 14: Pau - Superbagnères (183 km)

Sabato 19 luglio

Ritorna la maestosità dei Pirenei. La 14ª tappa porta il gruppo nel cuore dei Pirenei, con quasi 5.000 metri di dislivello positivo. Dopo un inizio dolce, la gara vera e propria inizia con il colossale Col du Tourmalet (19 km al 7,4%), seguito dalle impegnative salite del Col d'Aspin e del Col de Peyresourde, prima della resa dei conti finale a Superbagnères, una vetta che il Tour non visita da 36 anni.

Punto chiave: Il Col du Tourmalet sarà il primo grande test della giornata, ma è sulla salita finale di Superbagnères che i favoriti dovranno mostrare tutte le loro carte.
Fatti storici: Superbagnères è un luogo storico del ciclismo. Nel 1986, Greg LeMond ha vinto qui, seguendo le orme di leggende come Bernard Hinault e Federico Bahamontes.

Il posto migliore per vederlo: Posizionarsi in cima al Col du Tourmalet per vivere la storia e il dramma dal vivo, o sulle ultime curve verso Superbagnères per assistere agli attacchi decisivi con una vista privilegiata.

Tappa 16: Montpellier - Mont Ventoux (172 km)

Martedì 22 luglio

Ritorna la Bestia della Provenza. Dalle pianure di Montpellier, la corsa sale al culmine: il Mont Ventoux. Con i suoi 15,7 km e una pendenza media dell'8,8%, il Gigante di Provenza è una delle salite più temute del ciclismo, passando da fitti boschi a un paesaggio lunar desolato.

Punto chiave: Gli ultimi 6 km dopo lo Chalet Reynard, esposti e brutali, saranno decisivi. Si prevede che i corridori si romperanno sotto il sole implacabile e con pendenze vicine al 10%.

Fatti storiciChi può dimenticare la caotica corsa a piedi di Chris Froome nel 2016 o la masterclass in solitaria di Wout van Aert nel 2021? Il Mont Ventoux è sempre uno spettacolo.

Il posto migliore per guardarlo: Lo Chalet Reynard è un luogo iconico, ma per vivere appieno l'esperienza, salite fino agli ultimi chilometri vicino alla cima, dove lo scenario e la sofferenza sono altrettanto surreali.

Tappa 18: Vif - Col de la Loze (171 km)

Giovedì 24 luglio

La tappa regina: alta montagna, alta posta in gioco. Probabilmente la tappa più dura del Tour 2025, la 18ª tappa presenta più di 5.500 metri di ascesa. I corridori affrontano il Col du Glandon (21,7 km al 5,1%), il più ripido Col de la Madeleine (19,2 km al 7,9%) e terminano con la mostruosa salita del Col de la Loze - 26,2 km di scalata implacabile con rampe spesso superiori al 10%.

Punto chiaveI tratti superiori del Loze spezzeranno il gruppo. I corridori dovranno gestire con precisione il loro sforzo per superare le rampe irregolari prima della vetta.

Dati storici: Il Col de la Loze ha una storia breve ma memorabile. L'eroica vittoria di Miguel Angel Lopez nel 2020 e il dominio assoluto di Jonas Vingegaard nel 2023 sono stati forgiati sui suoi brutali pendii.

Il posto migliore per vederlo: Gli ultimi chilometri del colle, dove le pendenze si fanno sentire e il paesaggio raggiunge il massimo della spettacolarità. Arrivate presto, perché l'accesso è limitato e l'atmosfera sarà indimenticabile.

Tappa 21: Mantes-la-Ville - Parigi (132,3 km)

Domenica 27 luglio

Un tocco di tradizione. Parigi è ancora una volta lo scenario del gran finale del Tour, ma con una novità. Mentre gli iconici Champs Elysées rimarranno parte del percorso, l'inclusione della Côte de la Butte Montmartre (1,1 km al 5,9%) cambia la dinamica, offrendo una sfida finale per i velocisti e i puncheurs.

Punto chiave: La tripla salita della Côte de la Butte Montmartre spezzerà i tradizionali treni di sprint e premierà i corridori esplosivi capaci di dominare il pavé e le pendenze a fine giornata.

Dati storici: Questa salita è stata l'epicentro della corsa su strada dei Giochi Olimpici del 2024. Sono previsti fuochi d'artificio nelle strade storiche di Montmartre mentre il gruppo sale verso il Sacré-Cœur.

Il posto migliore per guardarli: Assicuratevi un posto sulla Butte Montmartre per un mix unico di fascino parigino e dramma ciclistico, oppure dirigetevi verso gli Champs-Elysées per un'atmosfera classica e festosa del Tour.

Tour de France 2025: molto più di una corsa

Il Tour è più di una gara: è una celebrazione vivente della resistenza umana e del patrimonio culturale. Dai selvaggi Pirenei alle mitiche pendici del Ventoux e ai giganti alpini prima di raggiungere Parigi, ogni chilometro racconta una storia.


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