Una prima riflessione sulla terza tappa di Burgos: "Finalmente l'aspetto sportivo ha preso il sopravvento, lasciando in secondo piano quello sanitario".
L'immagine che molti volevano vedere a Burgos e il ritorno del ciclismo agonistico sono arrivati: Remco Evenepoel è il leader della corsa, a due giorni dall'arrivo, lì in viola, con una maschera, il protocollo obbliga, in mezzo alla verde bellezza del Picón Blanco, quel sopracciglio della catena montuosa che separa la Castiglia dalla Cantabria.
Era un palcoscenico spoglio, pieno di calore, dove le stelle si spegnevano al suono di un ritmo micidiale che separa il grano dalla pula. Il primo traguardo alto dopo il confino non ha deluso.
"Una grande giornata, mitica, attraverso una zona molto bella, che andava dal Loras, uno sfruttamento petrolÈ stata una grande giornata, mitica, attraverso una zona molto bella, che andava dal Loras, uno sfruttamento terrestre nel mezzo della Spagna che sono sicuro pochi conoscono, al Picón Blanco, il primo traguardo alto. Il percorso era bellissimo, l'asfalto molto ruvido, le strade strette...", racconta Gino Dona entusiasta della gara.
Una tappa complicata dal caldo e dal vento: "In cima soffiava a più di novanta chilometri all'ora e questo ha danneggiato il podio, alla fine il retro del podio era il paesaggio stesso".
E qui Remco Evenepoel ha preso la palla al balzo: "Il piccoletto ha dato il primo spavento il primo giorno e ora il commento generale della gente prima del suo arrivo si è avverato: questo è uno dei ciclisti più importanti che si possano dare, poi vedremo. Ha dimostrato qualcosa che a vent'anni è alla portata di pochissime persone".
Un privilegio che ha indossato GobikEssere nel ciclismo professionistico e godere di questo momento ci mette sotto i riflettori e ci fa entrare nella storia del ciclismo". Remco Evenepoel che vince una tappa come questa e indossa la nostra maglia sul podio è una grande notizia per noi". Gobik. Siamo orgogliosi di essere in questa foto con questo ciclista e in questo momento. Stiamo parlando di un'immagine che probabilmente farà il giro del mondo".
Remco Evenepoel prenderà il via della quarta tappa, a Gumiel de Izán, non lontano da Aranda de Duero, dalla casella del leader viola, e non sarà facile liberarsi di lui.
Testo: Taccuino di JoanSeguidor
Foto: Foto Gomez Sport