Ivan Basso nel Giro virtuale. Seconda tappa

Il Giro d'Italia virtuale è iniziato con una giornata attraverso l'Abruzzo, un terreno velenoso che Ivan Basso ha rinfrescato la memoria con il suo rullo.

Per noi, che veniamo da una vita di carretti, una gara come questa è qualcosa di totalmente nuovo", dice Basso. Ammetto di essere stato colpito dall'interattività del rullo, un realismo totale. Conoscendo molte delle strade, delle colline e degli atterraggi, tutto sembra molto reale. Si sente il rullo diventare più duro e più morbido a seconda del terreno, terreno su cui ho guidato la mia moto. Si capisce la durezza di ogni sezione".

Sul terreno della Gran Fondo 9 Colli.

Nella sua seconda tappa, la Giro d'Italia virtuale entra nel Romagnala terra del famoso Marco PantaniLa dodicesima tappa, che è iniziata e terminata a Cesenatico.

Si svolge tra mercoledì e venerdì.

La gara online si concentra su un'area nota per la 9 Colli, una delle più importanti gran fondo del ciclismo italianopartendo da Linaro "in direzione di Sogliano, un terreno sconnesso con il Barboto come difficoltà principale. Sono quattro chilometri e mezzo al 9% e un picco del 17%".

L'arrivo porterà il gruppo virtuale a Sogliano al Rubiconeuna zona rinomata per la sua "formagio di fossa.

È una regione bellissima: "Se sei sul mare, è piatta come una tavola, ma quando vai verso l'interno, non c'è un metro di piattezza, una durezza continua. Questa è la complessità del percorso, si chiama tappa di media montagnaMa è come un ottovolante, non ti permette di respirare. Un'altra cosa è la quantità di pendenze complicate".

Testi:Quaderno di JoanSeguidor

Torna al blog