Joxean Fernández Matxin: "Per i grandi trionfi, Juan Ayuso deve iniziare dai piccoli".

Joxean Fernández Matxin: "Per i grandi trionfi, Juan Ayuso deve iniziare dai piccoli".

Molte volte abbiamo parlato con ilDirettore sportivo della UAE Team EmiratesJoxean Fernandex MatxinIl discorso si è concluso con la varietà di opportunità che la squadra vuole dare a tutta la rosa, oltre a essere sempre, per quanto possibile, protagonista in tutte le gare a cui partecipa.

In entrambe le massimeUAE Team Emirates si è spinta al limite. e come ci racconta Matxin al Giro d'Italia e alla Vuelta a España, la squadra ha avuto molte presenze interessanti.Ayuso nella squadra dell'Uae Team Emirates.

Il primo Giro di Gobik

SenzaTadejPogačar in lizza, la squadra si presentò al Giro d'Italia con l'idea di prolungare la brillantezza che aveva avuto nell'avvicinamento al primo grande giro dell'anno.

La UAE Team Emirates non era in lizza per la classifica generale, ma era in testa in molte tappe e con diversi corridori: "La partenza del Giro è stata eccezionale", ha detto.Joe Dombrowski e l'arrivo di un corridore con le garanzie di Diego Ulissi. In mezzo abbiamo avuto alcuni giorni molto interessanti" continua Matxinin riferimento al secondo posto di Alessandro Covi. nella tappa delsterrato attraverso la Toscana.

"Abbiamo firmato una vittoria di tappa conJoeSiamo partiti molto bene, ma è stato un peccato, perché siamo ambiziosi e avremmo voluto ottenere altre vittorie.Diego Ulissi ha mostrato il suo talento. con quel finale di gara, forse non vincerà mai un grande giro, ma èma è uno dei ciclisti di maggior valore”.Juan Ayuso, uno dei ciclisti preferiti di Joxean Matxin.

La Vuelta di Majka e De la Cruz

In Spagna, ad agosto, la corsa ha visto anche una forte presenza di squadre.Il giorno di Gredosun viaggio estenuante perEl Barraco, Rafal Majka ha firmato una delle tappe più eroiche della della campagna dopo una fuga di oltre 100 chilometri.

Siamo stati aggressivi e abbiamo attaccato. La tappa diRafal parla del suoqualità ed esperienza nei grandi momenti e David non ha mai smesso di lottare per progredire nella classifica generale, ma tutta la squadra era davanti e vicina alla vittoria, con Rui, con Gibbons e altri".Ayuso, corridore dell'Uae Team Emirates con la maglia di Gobik

Pensando al 2022

Quel che è certo è che l'estate, al di là degli alti e bassi della Vuelta, ha lasciato qualche buona notizia perUAE Team Emirates in vista del prossimo anno,con l'annuncio di alcuni acquisti molto importanti per poter circondare la loro perla slovena nelle gare più importanti del prossimo anno.

Il rapporto di Matxin con Joao Almeida risale a molto tempo fa, da quando "Lo conosco da quando era giovane -dice l'allenatore -. L'ho aiutato a ingaggiarlo e ha giocato in diverse squadre. Ora è stato liberato dal suo contratto e vogliamo che si unisca a noi".

Approda ancheGeorge Bennett, il campione neozelandeseacorridore molto solido ed esperto che arriva "con le stesse istruzioni che abbiamo dato a Majka, cioè con la mentalità che viene ad aggiungersi alla squadra e al raggiungimento dei trionfi per Tadej".Pogačar”. 

Oltre ai ciclisti portoghesi e oceanici, si uniranno a lui ancheMarc Soler, uno dei più importanti ciclisti spagnoli di oggiLo conosco perfettamente,È un ciclista di carattere e questo mi piace.”. 

Fiducia nel futuro di Juan Ayuso

L'esplosione diJuan Ayuso ha evidenziatoil grande bisogno del ciclismo spagnolo di trovare un nuovo nome su cui basarsi.. L'inerzia dei tempi fa sì che "non diamo a certi ciclisti il valore che meritano, e questo non va bene. Quanti Paesi hanno un corridore come Enric Mas, capace di essere in testa al Tour e alla Vuelta? Posso dire che sono pochissimi.Tutti sperano di avere un Roglic spagnolo, ma non è così facile.”. 

Nonostante questa spiegazione, la perla della UAE Team Emirates non vive con poca pressione e si guarda le spalle, questa è la verità. Tutti parlano di Juan Ayuso.

"È normale che la gente guardi il ragazzo. Quando generi quello che ha generato lui, la gente ti guarda.Ho molta fiducia in lui per il futuro".Ma non possiamo dimenticare che prima dei grandi trionfi vengono i piccoli. Vale a direpasso dopo passo", conclude il responsabile dei risultati della UAE Team Emirates.

DaTaccuino di JoanSeguidor

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