La UAE Team Emirates non rinuncia alla Vuelta 2021

La Vuelta Ciclista a España chiuderà il capitolo delle corse di tre settimane nel 2021 con un percorso che si presume semplicemente massacrante, pieno di durezza, sorprese e un caldo più che prevedibile. Dopo aver vinto il Tour de France, dopo aver aperto l'albo d'oro del Giro d'Italia, la Vuelta Ciclista a España è un'impresa che si preannuncia semplicemente estenuante. UAE Team Emirates ha obiettivi contrastanti per la Vuelta.

Gli otto della squadra che vestono Gobik saranno composti da:

  • David De La Cruz
  • Joe Dombrowski
  • Ryan Gibbons
  • Rafal Majka
  • Sebastian Molano
  • Rui Oliveira
  • Jan Polanc
  • Matteo Trentin

È una formazione che combina diversi obiettivi, ma soprattutto si basa su persone che hanno molta esperienza in queste gare. "Ci sono quattro velocisti e quattro scalatori. Partiamo con l'idea di essere aggressivi e di essere in lizza per ogni tipo di tappa", afferma Joxean Matxín, manager dell'UAE Team Emirates.

David de la Cruz sbarca a Burgos con il ruolo di capitano e un'idea: avvicinarsi il più possibile alla top 5 in una corsa che, d'altra parte, sarà piena di stelle. David è stato settimo l'anno scorso e viene da un quinto posto a Burgos. Sappiamo che può essere in testa alla classifica generale", continua Matxin, "per questo avrà una buona squadra al suo fianco".

David de la Cruz con la UAE Team Emirates

Il ciclista catalano si circonda di persone di grande esperienza e di comprovata esperienza, come nel caso di Rafal Majkache sa cosa vuol dire scalare il podio della Vuelta, y Jan Polanc, maglia rosa al Giro. 

L'obiettivo di andare a caccia di tappe è completato dal grande entusiasmo di David de la Cruz e può arrivare da più parti. "È una squadra molto esperta e con sufficiente pedigree, con vittorie di tappa nei grandi", conclude Matxín.

Ecco Matteo Trentinche quattro anni fa era quattro partenze della Vuelta.insieme a Sebastian Molanospronato dai suoi due vittorie alla Vuelta a Burgos, y Joe Dombrowskil'americano che ha aperto il conto del Giro.

David de la Cruz con l'UAE Team Emirates festeggia la vittoriaDavid de la Cruz con l'UAE Team Emirates

Una Vuelta che non lesina sulle trappole o sulla durezza

Tre settimane di ciclismo rosso, calore, passione e durezza, molta durezza, perché se c'è una cosa della Vuelta è che cattura le persone con mesi di competizione su percorsi che amano cercare.

La Vuelta a España 2021 torna alle sue date originalidopo l'edizione autunnale per le circostanze che tutti conosciamo, per completare un percorso 100 x 100 giacobeo, nell'Anno Santo, con partenza ai piedi della cattedrale di Santa María a Burgos. e arrivando agli stessi gradini della facciata dell'Obradoiro, la tremenda illusione barocca della cattedrale di Santiago de Compostela.

Si dà il caso che la prima e l'ultima tappa saranno contro il tempo. Come abbiamo detto, la Vuelta 2021 partirà da Burgos, facendo tappa sulla vetta di Picón Blancoil terzo giorno. La corsa si dirigerà verso il Mediterraneo, alternando montagne e pianure, come Albacete, dove la tradizione parla di tifosi infidi.

Prima della fine della prima settimana, gli arrivi al montagna di Cullera, il Balcón di Alicante e Velefique. avranno fatto le prime selezioni. Dopo la pausa ad Almeria, la corsa torna anni dopo in Estremadura, con l'inserimento di una tappa, quella di Villuercas, oltre Puebla de Guadalupe, che fa il suo debutto nel grande giro spagnolo.

Il gruppo, con l'UAE in testa e David de la Cruz con il kit della squadra. Gobik

La settimana finale sarà molto dura. Già a settembre ci saranno due arrivi molto duri in terra asturiana. Tradizione e innovazione, prima la Laghi di Covadongapoi il Gamoniteiru. Due giganti insieme sul percorso, una classica e una totalmente nuova. L'arrivo sarà galiziano con una giornata a 24 ore dalla fine attraverso Mos e la provincia di Pontevedra che vuole essere un omaggio al territorio galiziano: non un solo metro di pianura in oltre 200 chilometri di gara.

Con questo profilo di gara, UAE Team Emirates chiuderà il capitolo dei grandi giri, il primo ciclo completo di Gobik nelle tre migliori gare del calendario, dove il ciclismo naviga nell'eccellenza delle gran fondo.

Da Taccuino di JoanSeguidor

FotoBettiniFoto / Fizza Photo

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