UAE Team Emirates in aprile: stelle di primavera

UAE Abril 2022 Primavera en el pelotón

A prima lettura, il mese di aprile non ha portato una vittoria per il UAE Team Emirates, ma se guardiamo al risultato, possiamo vedere che il squadra è stata protagonista ovunque abbia messo piede, ed è stata addirittura determinante per il risultato finale.

È successo, ad esempio, nel Giro delle Fiandrela grande festa di una terra che respira e vive per il ciclismo. Con l'attenzione rivolta ad altri corridori, Tadej Pogačar ha corso una gara antologica nel tratto finale della corsa. Consapevole di non essere in gara nel suo territorio, di essere un outsider in mezzo a tanti specialisti "flandriens", il due volte vincitore del Tour ha attaccato su quasi tutte le pendenze del pavé. alla fine della corsa per rimanere da solo con il vincitore finale, Mathieu Van der Poel. 

Tadej Pogacar si sta preparando a partecipare al Giro questa primavera.

Pogačar non ha vinto l'amata De Rondema è stato decisivo, mancando il podio all'ultimo respiro quando è stato raggiunto da Van Baarle e Madouas, a causa della marcatura che lui e Van der Poel si sono imposti nel rettilineo finale. 

Lo sloveno ha anche tentato la fortuna sul Flecha Vallonema non ha avuto la sua giornata. L'arrivo esplosivo al muro di Huy lo ha lasciato a secco, mentre i migliori hanno scalato il chilometro più lungo della campagna. Tadej ha perso posizioni a metà salita e si è perso una classica. che sicuramente ha nelle gambe. Lì, inoltre, ha chiuso il suo viaggio attraverso le Ardenne, poiché il giorno seguente ha dovuto lasciare il gruppo che avrebbe gareggiato alla Liegi-Bastogne-Liegi a causa della morte della madre del suo compagno. 

Da Marc Soler e Marc Hirschi a Juan Ayuso e Fernando Gaviria 

Nel frattempo, si decidevano le classiche del nord, nella ItzuliaNelle classiche del nord, abbiamo assistito a una grande corsa da parte di Marc Soler, senza dubbio uno degli uomini più forti del Giro dei Paesi Baschi.. Protagonista onnipresente, Marc Soler ha conquistato l'affetto dei tifosi il giorno in cui è arrivato a Mallabia, per aver organizzato e mantenuto una lunga fuga che ha portato alla prima vittoria da professionista del giovane andaluso Carlos Rodríguez. 

UAE Emirates, in gara con INEOS all'Etape d'Aranje. Itzulia

La grande prestazione di Marc Solernon si è concentrata solo su giorni specifici, ma ha anche ottenuto un meritevole settimo posto in una classifica generale molto competitiva. Soler ha dato spettacolo, ha speso le sue forze nelle fughe e ha anche gestito il suo enorme motore per finire molto in alto in una corsa top. 

Anche lo svizzero Marc Hirschiche brillava sia in Amstel Gold Race e alla Liegi-Bastogne-Liegi, classificandosi nono in entrambe le gare. Lui stesso Lo stesso Hirschi fu protagonista del Tour de Romandie.Lo stesso Hirschi è stato protagonista del Tour de Romandie, salendo sul podio di una delle tappe, quella vinta da Dylan Teuns su Rohan Dennis sul traguardo. 

Nel cantone francofono della Svizzera, in Romandia, l'altro nome era Juan Ayusoche all'età di 19 anniè stato mezzo minuto dal podio finale. Tuttavia, come ha fatto, ad esempio, sul Volta a Catalunya, il corridore valenciano è stato un grande protagonista, arrivando terzo nella tappa regina, dopo i due Bora, Higuita e Vlasov, e miglior giovane del World Tour

Ayuso, sorridente dopo essere stato proclamato campione più giovane, con la maglia di Gobik

Romandy è stato anche il feudo della rimonta di Fernando Gaviria.Gaviria, che era già in vantaggio in alcuni arrivi in volata. Gaviria è salito sul podio anche a Francoforte, una delle corse più prestigiose del calendario tedesco. 

Saranno accompagnati nell'avventura transalpina da i tre italiani Alessandro Covi, Davide Formolo y Diego UlissiL'argentino Max Richeze e il colombiano sanno cosa vuol dire vincere una tappa al Giro. Fernando Gaviria, e la speranza che l'Italia e il suo grande giro gli siano ancora una volta favorevoli, non è vana. Il colombiano ha vinto cinque tappe al Giro.

Ora... il Giro 

Per il Giro d'Italia il UAE Team Emirates presenta un'ottava in cui Joao Almeida brilla come grande leader. Stiamo parlando di un corridore che ha preso le misure del grande giro italiano, visto che lo ha corso solo due volte e si è classificato quarto, in quello che è stato il suo debutto nei grandi giri, nel 2020, e sesto lo scorso anno. Inoltre, attorno a Joao si è creato un circolo di fiducia con i due "Rui" della squadra, Costa, esperto e grande conoscitore del Giro, e Oliveira, ottimo corridore. 
Presentazione del Giro d'Italia, dell'intera squadra di UAE Team Emirates
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