UAE Team Emirates chiude la stagione 2022 con uno sprint

UAE Team Emirates 2023, presente y futuro

Lasciamo il storia del UAE Team Emirates nel Giro di Spagna che si concluse con il giovane Juan Ayuso ha festeggiato uno storico podio nel primo Gran Premio a cui ha partecipato. Un risultato tanto sorprendente, vista l'età, quanto illuminante sulle sue qualità, che ha firmato una serata magica per la squadra, culminata con la vittoria di un'altra gara. La Vuelta con la vittoria di Sebastián Molano.

Sebastian Molano

Come eco, dall'altra parte dell'oceano, di quel successo finale nel Gran Premio di Spagna, è arrivata una delle più clamorose vittorie di Tadej Pogačarin nientemeno che il Montréalin uno dei due eventi canadesi del World Tour, di fronte allo stesso Wout Van AertRaramente lo sloveno ha visto una gamma così ampia di abilità ciclistiche.

Tadej Pogacar

Lo sprint italiano di Tadej

Questo è avvenuto in Canada, perché la fine della campagna è stata incentrata su un tour italiano che ha lasciato le migliori sensazioni al giovane e sorridente ciclista del UAE Team Emirates. Tadej Pogačar ha conquistato due vittorie e un podio nelle classiche d'autunno nel nord dello stivale italiano. Giro della Emilia.

Tadej Pogacar

Il primo successo è arrivato in una delle corse in cui Gobik è presente nel calendario italiano, il Giro della Emilia. Tre Valli di Varesementre il secondo è stato un monumento, un vero e proprio Giro di Lombardiavinto in uno spettacolare testa a testa con Enric Mas sulle montagne dentro e fuori la città di Como e il suo lago.

Tadej Pogacar

Entrambi i corridori erano noti per essere i principali contendenti dell'ultima grande corsa dell'anno. Su un letto nascosto di foglie morte di inizio autunno, entrambi i corridori hanno dimostrato di essere i più forti sulle rampe di San Fermo della Battaglia per arrivare da soli e in volata a risolvere la vittoria. In precedenza, la squadra aveva fatto una selezione grassa sul tratto della Madonna del Ghisallo e di Como, con Almeida e Hirschi come arieti.

Tadej Pogacar

A soli 24 anni, il miglior ciclista del mondo, non è irragionevole etichettarlo a questo livello, ha già all'attivo 46 vittorie, tra cui due vittorie complessive nel Giro di Franciadove ha al suo attivo nove tappe, un terzo posto al Vuelta a Españain cui ha accumulato tre tappe, tre monumenti (due Lombardi più una Liegi) e diverse vittorie su tutti i terreni, dalla Strade Bianchealla già citata Gran Premio di Montréalattraverso due edizioni del Giro degli Emirati Arabi Uniti y Tirreno-Adriatico.

Questo è un ciclista da leggenda.

Grande livello collettivo

Questo quadro non sarebbe completo se tutto fosse lasciato a Tadej. La squadra ha mantenuto un ottimo tono nello sprint finale della stagione con vittorie, ma anche piazzamenti nella classifica finale. top dieci in quasi tutte le gare in cui ha partecipato.

Lo svizzero Marc Hirshi ha ottenuto due vittorie a suo favore, la prima su Giro della Toscana e l'altra, proprio alla fine della campagna, al Veneto Classicuna giornata di mura e di sterilità, che si è conclusa con la compagna Davide Formolosul podio. La fine della Campa ha sorriso anche al grande Matteo Trentinalle porte del podio del Coppa Bernocchi e il migliore alla fine della Giro del Veneto.

Veneto Classic

Tutto per completare una stagione storica di 48 vittorie che ha lasciato la squadra al vertice, tra le migliori al mondo.

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