Nulla è andato storto nel secondo Tour di Tadej Pogačar.

Non dobbiamo andare molto indietro nel tempo, un anno, uno solo: ricordiamo il mese di luglio del 2020, senza ancora nessuna competizione, in attesa che la Vuelta a Burgos dia il via a una stagione di circostanze, piena di paure e incertezze. Un anno dopo, Tadej Pogačar brinda con il mondo per aver vinto il suo secondo Tour de France.

Vincitore del Tour de France 2021, Tadej è sorridente e vestito di giallo.

Due vittorie nella corsa più bella del mondo in meno di dieci mesi,

ecco cosa ha ottenuto Tadej Pogačar e con lui, il debutto da sogno di Gobik nel Tour de FranceIl debutto da sogno nel Tour de France, indossando i suoi sogni, i momenti più difficili e segnando la strada verso una gloria che nel ciclismo non immaginiamo più grande.

In questi dieci mesi, Gobik è stato attore della preparazione e dell'esecuzione del miglior trionfo a cui si possa aspirare.. Quando è stato siglato questo patto vincente con la UAE Team Emirates di Yecla, Tadej Pogačar era in cima al podio sugli Champs Elysées, con l'Arco di Trionfo a chiudere la prospettiva, era qualcosa a cui tutti pensavano, anche se a bassa voce.

Tappa del Tour de France sull'Eliseo con Tadej che solleva il trofeo di vincitore del Tour de France 2021.

Tadej Pogačar, inappuntabile in tutti i settori.

Il ragazzo d'oro del ciclismo mondiale non ha fallito. È come la storia del "vieni e resta": Vincere un Tour è molto complicatoma per aggiungere altro, dei prescelti.

Tadej Pogačar ha firmato un trionfo a tutto tondo, degno della massima eccellenza, impeccabile, accompagnato dalla UAE Team Emirates nei momenti chiave, sapendo misurare ogni sforzo, calcolando ogni approccio, essendo conservatore e ambizioso in parti uguali, sapendo che l'equilibrio era la chiave.

Cinque lunghi minuti lo hanno separato dal secondo, un mondo, differenze che non si vedevano da tempo, sono margini che parlano di un ciclista che punta a segnare il tempo.

Gobik e la maglia gialla del Tour de France 2021

E abbiamo visto questo lusso in tre settimane?

Tadej Pogačar ha evitato le cadute alla partenza, filtri brutali e spietati che hanno ucciso alcuni rivali, ma non lui. Si parlerà di fortuna dei campioni, che è d'obbligo per vincere qualcosa di importante, ma nel suo caso è completata da un adattamento che rasenta la perfezione.

Già nella prima settimana Tadej Pogačar ha dominato la cronometro,

in un esercizio che ha fatto le prime differenze, sia reali che mentali. Pochi giorni dopo, dopo aver superato una prova che ha spinto l'UAE Team Emirates al limite, la tappa di Le Creusot, gli si è aperto un mondo nel primo giorno sulle Alpi.

È stato un attacco facile, danzando sulla macchina, superando i ciclisti che ammiravano il suo passo, lui, con quella faccia, come se sorridesse, come se immaginasse il premio che lo attendeva sul podio. Ha aperto un gap terribile, i cinque minuti che la classifica generale di Parigi metteva in mostra, frutto di quella tappa e della cronometro precedente.

Ha avuto un momento di cedimento, nei pressi del Mont Ventoux, ma ha preferito allungare le entrate e aspettare chi arrivava da dietro. Ha risolto il problema e ha concluso i Pirenei in modo perfetto, la sua squadra ha controllato, ha lavorato per lui e non ha voluto fallire di fronte al suo impegno. Ha vinto sulle cime del Portet e del Luz Ardiden.È stato un leader diverso, il primo ad attaccare, anche in giallo, il primo a tagliare il traguardo.

L'intera squadra dell'UAE Team Emirates al lavoro per il suo leader Tadej con la maglia gialla del Tour de France 2021. Gobik

Tadej Pogačar, sulla sua schiena, sulla sua infinita qualità, Gobik ha fatto il suo debutto al Tour in giallo, come la striscia centrale che correva lungo il pezzo da collezione che la UAE Team Emirates indossava nell'assalto agli Champs Elysées.

Gobik e la sua maglia gialla del Tour de France 2021 in edizione speciale.

Questa storia promette altre gioie...

Da Taccuino di JoanSeguidor

FotoBettiniFoto / Fizza Photo

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