Una Vuelta ricca di sfide per l'UAE Team Emirates

Una Vuelta cargada de retos para el UAE Team Emirates

Il terzo Grande Giro, cronologicamente parlando

la Vuelta a España arriva per l'UAE Team Emirates con una formazione a otto squadre ricca di qualità e di nomi che suscitano aspettative. Dopo il secondo posto di Tadej Pogačar in un Tour memorabile, la squadra si sta riarmando in una corsa in cui ha sempre ottenuto buoni risultati, con podi, tra cui quello dello sloveno tre anni fa, e vittorie di tappa.

La squadra guidata da Matxín anticipa il futuro

Tuttavia, per questa Vuelta 2022, la squadra guidata da Matxín anticipa il futuro, con uno dei nomi più promettenti per il futuro del ciclismo spagnolo: Juan AyusoAyuso, giovanissimo, non ha nemmeno vent'anni, li compirà a corsa conclusa, il 16 settembre.

Ayuso, al suo primo major, entra nell'otto della UAE Team Emirates. con l'obiettivo di mettersi alla prova e vedere i propri limiti in una corsa dura ed esigente come la Vuelta. A suo favore, il fatto che non ci sarà pressione, ma anche che potrà competere e imparare da compagni di squadra con molta esperienza e grandi obiettivi nella competizione.

Joao Almeida e Brandon McNulty, i leader

Sulla carta, il portoghese Joao Almeidauno degli acquisti più importanti di questa stagione, dovrebbe essere il leader della squadra. Due buoni risultati in due Giri d'Italia molto duri sono la sua garanzia su un percorso che non gli si addice affatto, anche se avrebbe beneficiato di qualche prova a tempo in più.

Da parte sua, Brandon McNulty lo affiancherà nel ruolo teorico di capitano della squadra, con un profilo più basso, forse, ma con le massime aspirazioni. L'americano, che ha impressionato sui Pirenei durante il Tour, è uno dei ciclisti con il maggior motore della squadra e da lui ci si può sempre aspettare grandi cose.

Il terzo in questa gerarchia è Marc Soler, che nella sua prima stagione con la squadra si è comportato bene come giocatore di squadrasoprattutto per Pogačar nel Tour e ha giocato un ruolo chiave nella vittoria della Itzulia eccezionale. Soler può essere un ottimo jolly per la squadra.Soler torna nella corsa in cui ha fatto il suo debutto al grande giro due anni fa.

La squadra conta anche suJan Polancun corridore con un ottimo curriculum nei grandi giri, soprattutto al Giro, che sarà presente per spingere l'UAE Team Emirates alla Vuelta. Qui comanda Pascal Ackermann, con il morale di aver vinto uno sprint al Giro di Polonia.. Sebastián Molano e Ivo Oliveira saranno i due principali artefici delle possibilità del tedesco di arrivare al traguardo.

Un percorso ricco di asperità e trappole

Non sappiamo quanti sprint avranno Pascal Ackermann avrà la possibilità di contendere il Giro 2022 è fedele ai percorsi più vicini nel tempo, con il continuo susseguirsi di arrivi alti e montagne. Le possibilità del tedesco risiedono soprattutto nelle tappe olandesi all'inizio e in alcune nella seconda metà della corsa.

Giro ufficiale della Vuelta 2022

 

Fontelavuelta.es

E il fatto è che la Vuelta 2022 recupera la partenza in sospeso di Utrechtin quella che prevediamo sarà una grande festa del ciclismo. Da Utrecht partirà una corsa di oltre 3200 chilometri, divisa in due parti, separate da una cronometro di 31 chilometri tra Elche e Alicante.

Nella prima metà, verrà percorsa una parte del nord.con i primi arrivi in vetta come Pico Jano, Colláu Fancuaya e Les Praeres e alcuni arrivi complicati come La Guardia e Bilbao. La seconda parte della Vuelta 2022 si concentrerà sull'Andalusia e sul ritorno a Madrid, passando per l'Estremadura.

Non mancheranno i soliti giganti del sud, come La Pandera o Sierra Nevada, mentre salirà più in alto di Peñas Blancas, a Estepona, e dell'Alto de Piornal, nella provincia di Cáceres. Nel finale non mancherà il tradizionale appuntamento con la Sierra Madrileña, prima dell'arrivo nella capitale l'11 settembre con la speranza di vedere uno degli otto corridori dell'UAE Team Emirates sul podio della Vuelta 2022.

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