Il guardaroba primaverile nel UAE Team Emirates

Gobik y la ropa del UAE temporada 2022

È primavera e il ciclismo è già su mille terreni: sulla terraferma, sulle grandi montagne, lungo le coste, persino sui ciottoli e nelle fitte foreste.
È il ciclismo delle classiche, una sfida sportiva che deve essere accompagnata dall'attrezzatura più versatile, dove ogni gara è un mondo di condizioni atmosferiche: dalla tipica giornata primaverile di venti gradi a mezzogiorno al peggior ambiente possibile di vento, pioggia e persino neve.

L'abbigliamento primaverile di Gobik per gli Emirati Arabi Uniti

Per tanti scenari, Gobik apre il guardaroba primaverile e in esso, i ciclisti della UAE Team Emirates ciclisti possono contare su quasi venti referenze, dai calzini alla fascia per capelli che funge da sottocasco

Dall'interno verso l'esterno... 

Si parte dall'indumento intimo, la prima pelle. Se la temperatura è gradevole, si opta per la maglietta.Second SkinAnche se, per questo tempo di transizione, è più interessante la "maglietta".Limber", con un'escursione termica più ampia. Per una maggiore libertà di movimento, molti ciclisti optano per la versione senza maniche; altri, come i " ", sono più interessati alla versione " ". Pogačar, preferisce la versione a maniche corte.

Pogacar e la maglia degli Emirati Arabi Uniti, per questa primavera 2022.

Gobik fornisce anche biancheria intima in lana merino.Anche se non sono i più adatti per gareggiare ai massimi livelli. 

Per quanto riguarda la maglia, di solito indossano il modello "Merino wool".Infinityo la tuta "Aero". Se la temperatura scende, hanno maniche più spesse e idrorepellenti, una sorta di manica su una maglia lunga. Li abbiamo visti su Tadej Pogačaril giorno in cui ha vinto la Tirreno sul Monte Carpegna. Si noti che sono i manicotti "Sfidare" e che si abbinano sia alla maglia che alla tuta.

Nuove maglie Gobik per gli Emirati Arabi Uniti per questa stagione

Nei giorni in cui le temperature sono basse, il la giacca "Envyentra in gioco la giacca, quasi sempre a maniche corte, perché può essere completata da una manica più spessa.

Per indossare la giacca "Envy" ci sono due scenari possibili: uno è quello di iniziare la giornata con la versione a maniche corte; l'altro, se la situazione di gara lo richiede, è quello di optare per un capo in formato gilet, molto più facile da usare in movimento, e realizzato con lo stesso tessuto.

Il "Envy" è un capo versatile, leggero, confortevole e traspirante che offre una protezione termica sufficiente durante la gara. È un capo abituale per il controllo della firma e per le sessioni di allenamento dei corridori della squadra. 

Envy Maglie Gobik, edizione speciale UAE

Se il cielo porta una forte pioggia, entra in gioco la giacca " ".Exo", che non è ancora disponibile in commercio. Stiamo parlando di una giacca impermeabiletermosaldata e leggera. L'anno scorso, è stato uno dei pezzi che il UAE Team Emirates testato in una gara complicata come il Giro d'Italia, con risultati più che soddisfacenti.

Pantaloncini e molto altro ancora

Proprio come per la maglia, la base è nel "Infinity”, i pantaloncini sono basati sul "Giro del Mondo Assoluto", un capo quasi interamente realizzato in tessuto elasticizzato a 4 vieadattabile al corpo nelle quattro direzioni ed estremamente leggero.. Va notato che Gobik sta lavorando allo sviluppo di un pantaloncino corto orientato alle condizioni invernali, termico e idrorepellente.

Per quanto riguarda le calze, sia i leggeri "Lightweight", sia quelli aerodinamici testati in galleria del vento "Vortex". E in caso di pioggia, un copristivali, poiché il puntale in neoprene è più difficile da usare in gara. 

Per quanto riguarda le mani, è probabile che i ciclisti indossino i guanti perché si tratta di gare in cui le vibrazioni del terreno fanno parte della selezione dei favoriti. In questo modo si evitano le fastidiose vesciche. I guanti corti sono la norma".Rivale". Tuttavia, i corridori hanno a disposizione un'opzione più potente, i guanti "Rival".Tundra", guanti in neoprene per la pioggia battente.

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