UAE Tour e Het Nieuwsblad aprono il grande giro
A distanza di un anno, il ciclismo torna dove tutto è cominciato, l'UAE Tour, la corsa a cavallo tra Dubai e Abu Dhabi.L'UAE Tour, la corsa tra Dubai e Abu Dhabi, che dodici mesi prima non si era potuta concludere a causa dei primi effetti del coronavirus nel ciclismo, conseguenze che stiamo ancora subendo in questi giorni e che hanno posto la gara negli Emirati come la prima del World Tour del 2021, visto che le gare australiane di gennaio sono state annullate.
Ovviamente l'UAE Tour è una gara segnata in rosso nel calendario dell'UAE Team Emirates. "Affrontiamo questo UAE Tour con una responsabilità che non possiamo evitare, perché stiamo parlando della nostra gara, la nostra gara di casa, e allo stesso tempo, a causa dell'impatto della pandemia, significa il debutto del World Tour". dice Joxean Fernández Matxin, Team Manager della squadra.
"È la gara in cui difendiamo il nostro nome". e continua.
La UAE Team Emirates corre in casa
Sono previste sette tappe, da domenica a sabato, dal 21 al 27 di questo mese. Un evento importante per l'UAE Team Emirates: "Porteremo una squadra che sarà protagonista dalla A alla Z, sia nelle tappe di montagna che negli sprint. Abbiamo pensato a una squadra omogenea ed equilibrata per tutti i terreni. Conosciamo il percorso e le salite, li abbiamo allenati durante il ritiro".
In particolare, conoscono il Jabel Hafeet, un traguardo alto e una tappa chiave, dove Tadej Pogačarl'ha vinta un anno fa. In questo senso, il vincitore in carica del Tour de France ammette di sentirsi a proprio agio: "È un luogo che ci riporta alla mente grandi ricordi, per via della vittoria dello scorso anno. Conosciamo bene il posto, infatti ci siamo allenati su quella salita durante il ritiro". In questo senso, conclude che "la corsa è un evento molto importante per la squadra, è la nostra gara di casa, dove dobbiamo brillare".
Tadej Pogačar partirà circondato da una grande squadra in cui il velocista colombiano Fernando Gaviria sarà la carta vincente per le volate. Il polacco Rafal Majka dovrebbe indossare per la prima volta la maglia dell'UAE Team Emirates.
Come per Jabel Hafeet, Matxin rivela che "anche per la cronometro di Abu Dhabi ci siamo allenati in loco". Saranno i tredici chilometri della seconda tappa, un giorno prima del traguardo alto di Jebel Hafeet.
"Sappiamo che partiamo con la responsabilità di controllare la tappa, ma dobbiamo tenere presente che abbiamo quattro arrivi in volata, in cui non vogliamo solo controllare la corsa, ma anche lottare per la vittoria. Probabilmente ci saranno parecchie squadre con l'obbligo di prendere il comando" ammette Matxin, che tra gli altri rivali ha nomi come Chris Froome, Filippo Ganna e Mathieu Van der Poel, senza dimenticare il difensore della maglia numero uno, Adam Yates.
L'apertura delle classiche belghe
Lo stesso giorno in cui la corsa si concluderà allo Yas Mall, il calendario delle grandi classiche belghe si aprirà con l'apertura della stagione. Het Nieuwsbladla corsa d'apertura che un paio d'anni fa ha preso il percorso classico del Giro delle Fiandre, collegando Muur e Bosberg per cercare il successore di Jasper Stuyven. Nella gara fiamminga sarà in azione il duo Matteo Trentin e Alexander Kristoff.
Sia l'italiano che il norvegese hanno già preso parte ad alcune gare francesi. Trentin si è infatti classificato settimo in volata al Grand Prix La Marseillaise, mentre Kristoff si è piazzato tra i primi dieci in un paio di tappe al Tour de la Provence. In mezzo ci sarà l'Haut Var, ora chiamato Tour delle Alpi Marittime, dove l'UAE Team Emirates correrà con l'ex campione del mondo Rui Costa e lo spagnolo David de la Cruz.
Per Il taccuino di JoanSeguidor